La cucina futurista: il cibo come arte

Romagna futuristaIl futurismo è stato il primo movimento d’Avanguardia dotato di un’ideologia universale, che ha interessato progressivamente i vari settori dell’esperienza umana, letteratura, poesia, arte, musica, costume, morale, politica, cinema, teatro, per finire con la cucina…Fin dai primi manifesti del Futurismo di febbraio 1909 si conferma

« l’importanza dell’alimentazione sulle capacità creatrici, fecondatrici, aggressive degli uomini. »

Se ne discuteva spesso tra i primi esponenti del movimento Futurista, Marinetti, Boccioni, Sant’Elia, Russolo, Balla. Il Futurismo dal 1909, ha influito, a livello internazionale su molte scuole d’Avanguardia letterarie e artistiche dell’epoca ed è stato imitato ovunque. Il rinnovamento della cucina, avvenne venti anni dopo la pubblicazione del primo manifesto Futurista, ma in Francia, nel 1913, il cuoco Jules Maincave, scomparso nel 1920, pubblicava articoli sulla cucina d’avanguardia, che ebbero un seguito con Marinetti dopo un’esperienza in comune.   […]

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Cappelletti romagnoli

I cappelletti, in Romagna, da molto tempo, sono considerati un piatto festivo. La domenica mattina, si cuoce il cappone nel brodo e quando il petto è cotto, si prepara il ripieno, si rosola prima in padella col burro, è condito con sale e pepe e si trita fine. Al petto del cappone tritato, si unisce la ricotta o il formaggio preparato nella cascina del contadino, un uovo per amalgamare gli ingredienti e due cucchiai di “forma” e un pizzico di noce moscata. A chi piace, c’è chi aggiunge anche la buccia di limone grattugiata, ma io non la metto. La “forma“, in Romagna è un altro nome del Parmigiano. Questa è una ricetta che troviamo anche nel famoso libro di cucina di Pellegrino Artusi: “La scienza in cucina e l’arte di Mangiar bene” e corrisponde alla ricetta numero Sette. Nel caso che non c’è il cappone, sono utilizzati altri tipi di carne, di cui la cascina è provvista: quella del tacchino o del maiale. Ai nostri giorni, si prepara il brodo con la gallina, il manzo e altri tipi di carne.  […]

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La ciambella romagnola

La ciambella, è un dolce tradizionale e semplice di origine contadina, caratteristico della Regione Romagna. Si consuma alla fine di un pranzo di festa, nelle merende, nelle colazioni, nelle sagre ed è indicato per tutte le feste dell’anno. Si accompagna col vino nuovo, la cagnina, il sangiovese, l’albana. Della ciambella, esistono tante versioni. Nelle province di Romagna, la ciambella assume forme e caratteristiche diverse. Ogni famiglia, e cuoco, applica diverse variazioni al contenuto dei semplici ingredienti tradizionali.   […]

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I passatelli: pane, uova e parmigiano

La ricetta dei passatelli, è molto facile da realizzare, che potrebbero riuscirci anche i bambini.
Sono impiegati ingredienti sempre presenti nella nostra cucina: il pane, le uova, il parmigiano. I passatelli, sono una ricetta tipica della Romagna, generalmente, si fanno in brodo, anche se esistono versioni asciutte e sono l’ideale per una minestra della domenica o dei giorni di festa.
I passatelli, sono indicati anche in un pranzo importante di pesce, quando si devono servire diversi primi: risotti al salmone o ai frutti di mare e passatelli in brodo di pesce; in questo caso, il brodo deve essere rigorosamente di pesce.
Il pane da grattugiare, deve essere raffermo e non condito, quindi, non buttate mai il pane che resta a fine pasto, lasciatelo seccare e conservatelo in un contenitore, per i passatelli. Non avendo il pane secco da grattugiare, si può seccare qualche minuto nel forno della cucina il pane fresco.  […]

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Tagliatelle, ricette di base

Ricetta casalinga delle tagliatelle. In Romagna, quando s’inizia ad interessarsi alla cucina, non si può fare a meno di leggere il libro di Pellegrino Artusi “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene” del noto gastronomo di Forlimpopoli che pubblicò a sue spese nel 1891 ed ebbe un gran successo internazionale. Molte ricette dell’Ottocento, sono diverse per la quantità d’ingredienti, rispetto a quelle dei giorni nostri, altre invece sono rimaste identiche ed è molto interessante fare il confronto con le ricette moderne. Le tagliatelle, si sono diffuse in tutta la Romagna, nell’Emilia e in Italia, tanto da diventare un piatto nazionale, e il primo preferito dai romagnoli.          […]

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