Le molestie sessuali

Le donne, ad ogni età, sono soggette a molestie sessuali, anche se generalmente la più molestata, è la donna giovane ed inesperta, perché è più assoggettabile sessualmente da parte dell’uomo e più facile da conquistare. Cos’è, e come può essere definita una molestia sessuale, vediamo un po’ di chiarire questo problema per capire che cosa è o non è la molestia sessuale e in quali occasioni succede più spesso. La molestia sessuale, si trasforma di frequente in atto di violenza fisica e psichica, contro la donna, perché molte volte avviene in situazioni inopportune e in momenti inaspettati e imprevedibili. Le pari opportunità espresse anche dalle nostre leggi, non rispecchiano la realtà che è diversa, rispetto a quella dichiarata dalla legge, a causa di mentalità e tradizioni differenti tra i popoli e gli abitanti di varie regioni italiane e straniere. La molestia sessuale, è una forma d’ostacolo per la donna, anche sul lavoro. Le pari opportunità, sono una minaccia per l’uomo e con la donna esso esprime spesso dei comportamenti che impediscono il lavoro della donna.  

Per gli uomini, è difficile accettare il concetto di “pari opportunità”, perché la cultura dell’Italia meridionale, che è quella dominante nel paese, vuole la donna sottomessa e dipendente dall’uomo, mentre nei popoli del nord, la donna ha conquistato posizioni più civili e progredite e lei è molto più emancipata e indipendente che al sud. Uguale opportunità, significa parità assoluta fra uomo e donna in ogni settore lavorativo, compreso stipendi e vantaggi. Al nord, la donna, frequenta anche il gigolo, un prostituto di sesso maschile ma, quest’argomento che le donne non vogliono mai affrontare e accettare, esso, sarà discusso in un altro documento. La donna del meridione, quando emigra al nord, acquisisce la stessa mentalità delle donne del luogo. Per gli uomini è comodo invece di mantenere la mentalità del loro paese.

Vorrei raccontare un episodio accaduto anni fa, quando, un amico, venditore d’aspirapolvere, mi volle convincere a fare questo lavoro, che lui, considerava il più bello del mondo, ma in questo settore, non c’era ancora nessuna donna che svolgeva questa attività che secondo il suo parere, essa poteva diventare più brava degli uomini.

Un giorno mi chiama, perché era stato picchiato un uomo, un camionista meridionale che maltrattava la moglie. Dopo un litigio con la propria moglie, il camionista, non voleva più comprare l’aspirapolvere che aveva ordinato e dopo una discussione, con il camionista, il rappresentante, cominciò a picchiare l’uomo. Con lo scopo di evitare una denuncia, il mio amico, mi chiese di andare a parlare col marito della donna, per sentire le ragioni dell’uomo e chiarire la controversia. Siamo riusciti a risolvere la questione e loro mi hanno convinto a vendere gli aspirapolvere.

Ho citato questo episodio, che interessava un uomo dell’Italia del sud, perché gli uomini meridionali, sono più violenti con le donne e se osano ribellarsi o contraddirli, le picchiano e le maltrattano, e questo è solo uno dei tanti fatti che io ho saputo, ma anche qui, ci sono le eccezioni e dipende anche dalla cultura dei soggetti; la mentalità proibizionista con le donne, è più estesa nel sud, anche se ci sono tanti casi anche al nord, condizionati dalla mentalità del sud. Nell’insieme, gli uomini italiani sono i peggiori d’Europa, a mio parere, sono ancora peggio di quelli dell’Europa dell’est, che a sentire le loro donne, hanno il difetto che si ubriacano facilmente e poi le picchiano. Dove ci sono i climi freddi, si bevono più alcolici.

L’uomo meridionale, ritiene la donna come una sua proprietà, deve essere sottomessa e ubbidiente, ed essa non deve guardare altri uomini, mentre lui vuole essere libero di frequentare le altre donne. Questa, è la mentalità diffusa anche in Africa, dove l’uomo, secondo il Corano, egli può sposare quattro donne donne. In Africa, la donna, è scambiata spesso con il cammello. In una fiera a Bologna, trovai un emiro che offriva diversi cammelli che aveva nello stand e non voleva riportarli al suo paese. La religione mussulmana, dovrebbe essere acquisita anche dal nostro paese, e applicare la regola delle pari opportunità, dove anche la donna può sposare quattro uomini.

Una donna del nord dell’Italia, non può concludere un buon matrimonio con un uomo del sud dell’Italia o con un mussulmano, per una mentalità totalmente opposta alla sua. La donna del Nord, è molto più libera ed emancipata, rispetto a quella del Sud. Dopo una breve durata, il matrimonio fallisce, avvengono ripicche, vendette e fatti di sangue, per incomprensioni e incompatibilità di carattere e allora la donna, capisce che viveva meglio, quando lei aveva la sua indipendenza. Potrei riportare altri fatti sull’argomento, che ho sentito dire nelle fiere e fra la gente. In Italia, ci sono diverse donne, anche laureate, che hanno dei figli con uomini mussulmani, e forse, non si rendono conto dei problemi che dovranno affrontare. Molto probabilmente, i mussulmani hanno una famiglia anche nel loro paese e molestano le donne italiane, perché essi abitano lontano dalla loro famiglia.

Viceversa, se invece una donna meridionale, sposa un uomo del nord, i matrimoni, durano a lungo e la donna, è più rispettata, anche se l’uomo frequenta le altre donne. La donna meridionale, è più umile e sottomessa, rispetto alla donna emancipata del nord, e più devota al senso della famiglia tradizionale. La donna del sud, è quella ideale per chi desidera una casalinga perfetta e nel nord dell’Italia, sono cercate anche donne che si dedicano solo alla famiglia. Esistono enormi differenze fra il sud e il nord dell’Italia, ma il potere costituito, esso vuole esprimere l’idea di unità nazionale, che danneggia la gente di molte regioni.

Il mio amico, non aveva pregiudizi verso le donne, sul lavoro, ma non tutte le situazioni lavorative, sono sempre favorevoli alle donne e il maggior numero di molestie sessuali nei confronti delle donne, avviene proprio sui posti di lavoro, perché è in questo settore dove la donna da maggiormente fastidio. Negli uffici, pubblici e privati e nelle fabbriche, ci sono i responsabili e i colleghi che molestano le donne in tanti modi. Fra le nuove assunzioni di lavoro, spesso le donne sono maggiormente disturbate, per scopi sessuali. I colleghi o i superiori, molte volte, fanno osservazioni, anche sui giornali che esse leggono in ufficio. In molti uffici, si deve leggere Repubblica o l’Unità, ma in realtà, quelli sono pretesti per arrivare a ben altro.

Generalmente, gli impiegati degli uffici pubblici, leggono questi giornali e vogliono che tutti gli impiegati appartengano ad uno stesso gruppo politico. In Italia, i dipendenti degli uffici in genere, votano per il gruppo politico progressista a nord e per quello di destra nel sud.  Altri giornali d’avanguardia o considerati eversivi, non devono essere letti negli uffici. Chi ha vissuto questa esperienza, o ha altre storie da raccontare, egli, la può scrivere e restare anche anonimo.  info@mancinigabriella.it

Nella gestione della mia attività, non ho mai subito molestie dal personale delle imprese o famiglie le quali hanno collaborato. Tra le imprese della Padania, ho sempre trovato gente corretta. Per i lettori stranieri, Padania, è definita l’area geografica, situata a nord del fiume Po. E’ un bassopiano, ed anche il nome di un giornale.

Io, sono rimasta vittima di alcune seccature, sul mio lavoro, nelle fiere dell’Emilia e della Romagna, quando gli stand erano assegnati dagli uomini. Una donna, troppo all’avanguardia, essa è disturbata, anche se non ruba il lavoro di nessun uomo, perché essa, ha creato da se il lavoro. E’ successo inaspettatamente, di un uomo che assegnava lo stand, e faceva delle proposte, ma lui aveva già la moglie. Dante, è stato il mio insegnante e sarebbe potuto accadere una tragedia come quella di Paolo e Francesca; avevo delle responsabilità, non me lo potevo permettere, ma, non avendo accettato la sua proposta non mi ha più dato lo stand. Partecipando a quella fiera, non sarei diventata ricca, anzi, le fiere, costano molto, e se va bene, si riesce appena a coprire le spese. In un certo senso, lui mi ha fatto un favore, perché io sono riuscita a risparmiare un po’ di soldi e le fiere erano tante.

La perdita, non è stata grave, ma lui è stato un ostacolo per il mio lavoro; se c’era un uomo nel mio posto, questi fatti, non sarebbero accaduti. In questo caso, il maiale, ha voluto dimostrare la sua superiorità e se io accettavo il compromesso, lui mi avrebbe concesso lo stand con la posizione migliore. La moglie, se legge, lei avrà capito perché io non sono più andata a quella fiera, ma non ho mai approfittato del sesso per avere vantaggi sul lavoro.

In un altro caso, un uomo, non mi ha dato lo stand, con la scusa che l’anno prima, ho affidato lo stand a collaboratori “troppo maleducati”, e loro tenevano i macchinari “fuori del perimetro”. A quello, gli dava fastidio la presenza degli uomini e lì, c’era solo personale maschile. Le mostre con le ragazze, erano organizzate nelle fiere, dove c’era la gente più educata.

Un fenomeno di molestie in crescita, ed anche il più deleterio, riguarda l’adescamento delle ragazze d’ogni età, davanti alle scuole o in Internet. Esse sono sedotte da loschi individui che promettono soldi o ricariche telefoniche in cambio di favori sessuali. Uno di questi fatti, è stato riportato anche qualche giorno fa da un giornale locale, dove un uomo è stato processato per le molestie di una tredicenne e casualmente, ho sentito anche la storia dalla madre della ragazza.

Le istituzioni e le autorità competenti, in Italia, non sono capaci di risolvere questi fenomeni che derivano da “devianze” e comportamenti sessuali scorretti, da parte d’individui perversi e come tali, sono considerati spesso anche i dittatori, che poi si sono dimostrati anche criminali di stato. Fatti di molestia sessuale, in Italia hanno coinvolto anche soggetti delle istituzioni, che dovrebbero dare il buon esempio e proporre delle leggi per combattere gli abusi sessuali contro il minore e ogni tipo di molestia contro le persone più indifese.

Chi molesta i minori, per la legge italiana, è considerato un pedofilo. Abbiamo assistito a casi di politici pedofili, ma non si può sostenere che lo siano, finché non ricevono una condanna definitiva.

Tempo fa, fece discutere l’apprezzamento sessuale nei confronti di un’impiegata sul posto di lavoro da parte di un noto politico. L’apprezzamento è stato aggravato dalla pubblicità dell’evento.

Con questo caso, il soggetto in questione, potrebbe essere definito “porco pubblico”. Avete presente gli esibizionisti che vanno davanti alle scuole? Questi comportamenti, sono tipici delle persone che soffrono di patologie definite “parafilie”. Il mio amico, questo individuo, l’avrebbe picchiato.

Esiste un vasto elenco di perversioni sessuali, note sotto il nome di “parafilie” che sono considerate vere e proprie malattie e penalmente perseguite. Potremmo obiettare che inventano sempre nuove malattie, perchè temono di restare senza lavoro, ma poi ci sono le regole da rispettare ed è quasi impossibile poter conoscere tutte le leggi. Molte leggi, servono a complicare la vita alla gente comune.

Un comportamento sessuale corretto, dovrebbe essere consensuale fra due adulti e non provocare danno fisico e psichico all’altro soggetto. Nel caso che le istituzioni non riescono a dare delle risposte, l’unica soluzione possibile per le donne, è quella di prendere la licenza di caccia.

Altri casi di molestia sessuale e devianze, sono gli abusi commessi contro le ragazze che si trovano in stato di bisogno e sono costrette dalla famiglia a prostituirsi o a sposare uomini vecchi per convenienza e per denaro. In questi casi, essi dovrebbero essere giudicati per reati sessuali anche i membri della famiglia.

Le ragazze e i bambini ai giorni nostri, nelle famiglie italiane, subiscono degli abusi difficili da immaginare e da perseguire. Per scoprire gli abusi e le cattiverie verso i minori, si dovrebbero fare, dei sondaggi nelle scuole, iniziando dalle primarie, ma nessuno pensa alla difesa dei bambini e i soggetti più deboli. Altri sondaggi, sulle molestie sessuali, sono da fare in tutti i luoghi dove lavorano le donne.

 Che dire poi dei politici putanieri che hanno studiato una legge elettorale per poter molestare le donne? Con questa legge, le donne sono state annullate. L’elettore, non può scegliere chi eleggere nel parlamento, perchè lo decide il capo del partito politico, come si faceva all’epoca del Duce. Questa legge, aumenta anche la corruzione fra gli uomini: sono eletti dal responsabile del partito politico, coloro che pagano. Nel paese dei ladri e dei corrotti, esso non è scritto, ma è sottinteso. Provate ad immaginare una donna che voglia essere eletta in Parlamento e questa è nominata solo dal responsabile del movimento politico! A mio parere, si tratta di induzione alla prostituzione e abuso d’ufficio, una truffa, a danno dei cittadini che non possono scegliere da chi farsi rappresentare in parlamento. Invece di insegnare un lavoro onesto alle ragazze, gli esponenti politici, le fanno prostituire, come esso è stato riportato da diversi giornali.

Come ai tempi del fascismo, i capi dei partiti, favoriscono i referenti della grande industria, quelli che hanno tanti interessi a sfruttare la popolazione e nel frattempo, offrono tangenti al partito politico. Le istituzioni del nostro paese, sono state occupate da soggetti poco raccomandabili.

Gli uomini in Italia vedono le donne come madri o prostitute e le donne che lavorano, sono considerate sconvenienti, perchè temono la superiorità della donna in ogni settore. Gli uomini, sono dei falliti. A causa dei padri e nonni, le giovani generazioni in Italia, sono senza futuro, le più svantaggiate, sono le ragazze che poi trovano i maiali che approfittano della situazione. La crisi economica italiana è stata causata dal ceto politico, che è stato al governo del paese negli ultimi trenta anni.  Vuole continuare a votare per quelli che commettono gli abusi sui Suoi bambini? Le donne devono creare tanti partiti politici e associarsi in una lega: la Lega delle donne.

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Un commento a “Le molestie sessuali”

  1. […] Permetta una domanda, professore, come può essere definita la donna italiana che passa nel letto degli uomini per cercare lavoro? Vittima o puttana? La donna in Italia è agevolata se acconsente alle molestie. […]

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